IL GIUNTO degli Indipendenti
Un’altra visione per la nuova civiltà
Una ulteriore lunga improvvisazione, una jam session energetica, un “altro” stato di coscienza, una “concezione vagante”
Questi ultimi anni, che molti identificano come D.C. (Dopo Covid), in cui pandemia e infodemia hanno implementato l’accelerazione esponenziale della fine di una civiltà giunge “Il Giunto”
E’ una “concezione vagante” che rimette al dritto ciò era rovesciato, ciò che era il “partito” e spartiva e separava, ma anche opponeva, e competeva; il giunto giunge e congiunge.
E’ un crogiuolo, si ispira alla maternità, “giunge” per offrire un campo nutriente e protettivo ove dopo processi genetici e karmici si processa l’incarnazione, facilita i programmi dell’anima che giungono in versione duale del maschile e del femminile e che si fondono e si coniugano per dare vita ad altra creazione.
In un tempo in cui passiamo dall’integralismo all’integrità, dalla separazione per omologazione all’unione per unicità, dalla riproducibilità alla irripetibilità, dall’orticello al campo quantico, dall’individualismo all’elevazione individuale
Il giunto è la piccola tessera di un mandala più grande, un’attivazione di nuove sinapsi, congiungersi con il giunto offre opportunità un’ottava superiore
Sembra che il tempo della Facilitazione di una nuova civiltà volga al termine! E potrebbe essere “giunto” il tempo della Ri-CreAzione
Ci rinnova l’invito all’esercizio di co-creazione ispirata, libera da detriti dell’era duale del giusto sbagliato, e sempre più raffina l’ordine della risonanza.
Il Giunto è un altro catalizzatore in un puzzle più esteso
La prima progettazione del “Giunto” è prevista per un week end nella prima metà di maggio 2024 ad AmoЯ
una Ri-CreAzione in modalità “Parla-vero” di condivisione delle esperienze di facilitazione di una nuova civiltà cui sono invitati gruppi e movimenti che hanno lavorato ad un cambiamento sociale e civile
La radice spirituale del “Giunto” prevede operatori e ricercatori del settore semplicemente a “tenere il campo”
Vediamo cosa siamo diventati: quanta pace, quanta protezione, riconoscenza, elevazione, connessione, concretezza … quanta bellezza siamo in grado di manifestare oggi, sapendo che c’è sempre spazio di miglioramento. Prendiamoci la responsabilità di questa Ri-CreAzione
