“TEORIA DELLA CREAZIONE E DEL VALORE DEGLI ORARI DOPPI” La Papessa MW

pubblicato in: Articoli Generali, Novità

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ACCENNI DI TEORIA

L’esistenza dell’Universo e le sue molteplici dimensioni è basata su un Ordine primigenio e matematico; un modello numerico costruito su un rapporto proporzionale che dall’Origine dei tempi regolamenta ogni cosa esistente in natura.

Un cifrario unico e segreto da cui dipende la vita di micro, medio e macro Cosmo e dell’universo mini atomico e quantico, il quale dal momento del Principio, ha reso manifesto il creato e tutt’ora regolamenta tutto ciò che esiste.
Tale speciale enumerazione è sottesa sia nella frammentazione del lasso temporale di una giornata, sia nel genoma umano ed è chiamata Codice Aureo.

In funzione di essa si sono costituite e disciplinate le sostanze chimiche preesistenti nel Big Bang e sono stati determinati i diversi piani dello spazio-tempo.

Dal Caos anti materico nel quale esiste il tutto e il nulla in potenza, grazie a questo Ordinamento, l’Intelligenza Assoluta ha classificato gli elementi e dato vita ai livelli universali, realizzando in questo modo, un’Opera unica che comprende ciò che è stato, che è, e che sarà.

Devi sapere che il primo passo per la Genesi cosmica è stata la costituzione della Luce-Suono, la quale si è posta in essere grazie a cinque sostanze prime: il sodio, il titanio, l’arsenico, il rutenio ed il cesio, oltre l’antimateria.

Ho potuto scoprire queste fondamenta primarie, esaminando il Tempo e soprattutto analizzando determinati frammenti atipici nascosti nella frammentazione di ogni ora.

Sono speciali orari che mettono in evidenza particolari serie numeriche che ho chiamato serie Auree o Sincroniche, le quali contengono le chiavi sapienziali per comprendere i mondi e noi stessi.

Le serie Auree della prima ora di un giorno, ad esempio (00.00, 00.11, 00.22, 00.33, 00.44, 00.55), rappresentano suddette basi del Cosmo e rendono evidenti le sostanze che hanno dato vita alla luminescenza sonora originale, dalle quali deriva ogni cosa.

Allo stesso modo gli stessi elementi sopra citati sono rintracciabili nel nucleo di una cellula e rappresentano i capisaldi del nostro DNA.

Ad essi segue la classificazione dell’idrogeno che con i suoi tre isotopi, ovvero il protio, il deuterio ed il tritio, scinde la luce dal suono, originando i tre piani dello spazio ed il tempo.

Anche la cellula subisce la stessa metamorfosi regolamentando la moltiplicazione cellulare.

Grazie al protio, la luminescenza e la vibrazione si fissano in epicentri, dando origine ai nuclei delle future stelle ed alla frequenza vibratoria che ne regolamenta il moto.

Tramite il deuterio, la luce ed il suono vengono duplicati generando il proprio riflesso.

Mediante il tritio sviluppano la propria triplicazione, costituendosi in questo modo, come 3Ddello spazio (altezza, lunghezza e profondità), oltre il tempo.

Ha dunque così origine il cronotopo universale che procede nella propria evoluzione trasmutando, grazie alla catena protone-protone, l’idrogeno in elio e quindi trasformando laluce originale in luminescenza solare e il timbro del principio, in logos, ovvero nel lasso temporale Assoluto che a sua volta, genera i molteplici tempi ciclici.

Grazie alla metamorfosi in elio, la luce ed il suono ormai convertiti in luce-logos solare, si scompongono in onde cromo-sonore che danno origine al primo prisma cosmico, il quale pone in essere sette le dimensioni spazio-temporali superiori, realizzate da sette onde cromo-suono ad alta frequenza, composte da sette cromie chiare ed un’ottava vibratoria ditonalità alta.

A questo punto evolutivo, l’ordine cosmico procede classificando gli elementi chimici e catalogando le sostanze naturali, fino a quando la classificazione del carbonio incontra il fosforo, mediante il quale le onde cromo-sonore collassano se stesse, duplicandosi in sette dimensioni spazio temporali inferiori, composte da sette onde a bassa frequenza strutturate da sette cromie scure e un’ottava vibratoria di tonalità bassa.

Una volta costituite le dimensioni superiori e inferiori, le onde cromo-sonore ad alta e bassa frequenza si incontrano dando origine alla dimensione mediana, ovvero la realtà che assume peso e misura, composta da onde cromo-sonore ad alta e bassa frequenza che si condensano in sostanza.

L’intero creato è dunque composto da sette dimensioni superiori, inferiori e intermedie che moltiplicano i propri tempi-toni ed il proprio spettro luminoso per le 3D dello spazio.

 

L’intera tesi è dettagliatamente spiegata nel saggio “Le Chiavi del Tempo. Il Logos del sincronismo Cosmico” pubblicato il 19 dicembre 2019.

 

Claudia Pellegrino – La Papessa MW

 

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