Nell’anno 2001 ho partecipato in un gruppo di meditazione tenuto da Daniela Di Savino nel quale ho fatto l’esperienza del Chakra Dance.
La libertà in cui si è espresso il mio corpo è stata per me una sorpresa. In uno stato preparatorio di consapevolezza, che fa la differenza rispetto ad una danza puramente improvvisata, passavo da ritmi primitivi a quelli celestiali percorrendo un rituale di spontanei movimenti. Rituali che sono il linguaggio per comunicare con la parte di me stesso più profonda rilevando così un edificante stato di autocoscienza.