PROGETTO LINGUAGGIO CONSAPEVOLE

Questo progetto si rivolge prevalentemente a tutte le entità linguistiche di ogni tessuto culturale e linguistico e si propone di integrare sotto tale profilo elementi rielaborati sulla scorta di valori quali la sacralità dell’essere umano in quanto essere vivente alla pari di tutti gli altri esseri viventi. L’attuale situazione geopolitica e culturale offre a tutti noi l’opportunità di un riassetto su vari livelli di consapevolezza e pertanto questo progetto si propone di coglierne gli aspetti di trasformazione consapevole, benché spontanea, sotto il profilo linguistico fornendo alle attuali e future generazioni una base narrativa fondata su contenuti di spessore valoriale. L’editoria in quest’ottica concepisce la narrativa come strumento comunicativo atto a trasmettere liberamente il puro dato esperienziale senza introdurre l’elemento sofistico basato sul mito introdotto volutamente e inesorabilmente dalla cultura delle élites e senza creare sovrastrutture linguistiche  o mentali, ma permettendo una contemplazione ontologica. La narrativa, a tutti i livelli viene concepita in quanto trasmissione della realtà quotidiana, del vissuto concreto di tutti i soggetti partecipanti comunicando senza alcun tipo di artifizio euristico l’esperienza sulla base dei valori di riferimento. Consapevoli che il mondo attuale della società delle élites in termini di espressioni linguistiche si basa esclusivamente sulla cultura biblica, non si avranno pertanto narrazioni che originano da testi sacri antichi etnici e derivati, basati su concetti dogmatici, ma questi stessi testi possono essere fonte di studio una volta analizzati e approfonditi da un gruppo di esperti.

E’ un lavoro di ampio respiro culturale, letterario e scientifico che aspira a coinvolgere e formare nuove generazioni di narratori, giornalisti, filosofi e ricercatori scientifici.  Il mondo favolistico e della narrativa non prende spunto da alcun tipo di modello precedente, basato sulla competitività, la lotta manichea tra un presunto bene e un presunto male, le mutazioni del sembiante, la ricerca della fama, la magia come artificio atto a manipolare la realtà. Bensì si propone di accogliere l’ascoltatore/lettore rifacendosi a narrazioni spontanee individuali, in un mondo dove lo stupore è autentico e senza finalità alcuna, dove si narra prevalentemente di un qualcosa appartenente alla propria esperienza, in modo cantalinato, la morale si fonda sui valori di riferimento, non sempre c’è un insegnamento di paradigmi sociali da riprodurre.
I testi antichi presi in considerazione devono essere autentici per garantire una restituzione integrale e fedele all’originale evitando manipolazioni di qualsivoglia natura. Mitologia e filosofia classica e moderna vanno riviste e sganciate dal loro contenuto originariamente tossico e vanno rielaborate e utilizzate ai fini dei valori rinnovati, in termini contenutistici e di trasmissione, epurandole da ogni elemento tossico. Il vero lavoro di questo progetto nasce nel confronto diretto con i partecipanti stessi: Nasce nella rielaborazione delle espressioni idiomatiche, nasce nella rivisitazione dei proverbi, degli adagi, dei modi di dire. Il linguaggio è un elemento che informa la nostra realtà di vita, consapevoli del fatto che le esperienze linguistiche ci accompagnano a prescindere e che è solo la loro applicazione che fa la differenza; nel lessico individuale si traducono dei veri e propri comandi autoimposti che in realtà sono indotti dal meccanismo della ridondanza visiva e auditiva, manipolato dalle élites, ne emerge il contenuto efficiente nel momento in cui si rappresentano concetti, apparentemente banali, ma in realtà facenti parte di un vissuto remoto dell’individuo. Ognuno ha i propri miti che non sono semplicemente quelli classici, ma che in gran parte sono tossici, in quanto retaggio di una società malata; pertanto il mito è a sua volta generabile ex novo, nutrendolo di simboli autentici privi di un contenuto manipolativo e rappresentativi di una comunità che si autonorma linguisticamente ed eticamente. Consapevole di questo, il progetto punta alla disintossicazione da questi meccanismi e nel disinnesco di tali codici accompagnando la persona nel suo percorso di rinnovamento di vita con la rielaborazione consapevole del linguaggio trasformandolo gradatamente in un tessuto linguistico basato sui valori succitati. Il mondo olistico è senz’altro in grado di fornire il supporto necessario ad un tale impegno, anche in vista dell’implementazione di un settore scientifico interamente olistico. Questo progetto non si rivolge esclusivamente ad alcuni gruppi bensì intende essere un’eredità culturale condivisa da tutti quei soggetti che stanno intraprendendo un percorso di trasformazione sostanziale dei propri usi  e costumi.

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