Sono i labirinti della mente a farti credere che sia tutto così complicato.
Sin da quando eri piccolo/a senti un certo trambusto interiore, un’inquietudine che ti porta a voler capire quale sia la tua vocazione, la tua missione, la ragione della tua esistenza e a sentire un costante senso di non appartenenza, di assenza. .
Ti interroghi spesso su queste domande, te le poni da anni, eppure ancora non trovi la giusta risposta.
È uno stato in cui l’unica cosa logica che ti viene da fare è cercare…
Quando sei un cercatore, un cercatore vero, vivi rincorrendo qualcosa… quel qualcosa che continua a sfuggirti, così come fa il tempo.
Quando sei un cercatore,, un cercatore vero, ti capita di avere sete di scoperta, di conoscenza, eppure, se sei onesto/a con te stesso/a, per quanto tu conosca di questo e degli altri mondi, ti pare sempre di non sapere abbastanza.
Poi un giorno ti guardi realmente e ti scopri nudo/a, vestito/a solo della sua assenza.
È il momento in cui sei tutt’uno col vuoto, con il Caos.
Quando ti capiterà quel momento, sii attento/a!
È l’attimo in cui convergono principio e fine, il nulla ed il tutto.
Se saprai cogliere quell’istante, sarai arrivato/a finalmente al nocciolo, al fulcro, al centro dei centri e potrai spiegare le ali!
D’improvviso comprenderai che tutto ciò che hai sempre cercato lo avevi già trovato.
È sempre stato in te.
Sei tu. Si, proprio tu.
Dopo un primo momento di abbandono e di intimo dolore attraverso il quale toccherai la profondità del tuo abisso, ti illuminerai e capirai che é il momento in cui potrai compiere l’unica vera scelta della tua vita.
In un lampo la tua Visione interiore si farà chiara e comprenderai che l’unica cosa che devi assolutamente fare, è semplicemente Essere.
Sarà il momento in cui ti unirai a Dio, il tuo Dio interiore, il tuo Reale Essere.
Sarà l’attimo in cui maturerai la certezza che la tua vita ha uno scopo nobile e fondamentale e che l’intelligenza Divina ha un unico e solo compito per te.
Dio è semplice, come la Verità e per te ha una semplice richiesta: Amare fino ad essere Amore.
È l’unico mezzo che hai.
È la sola opportunità che ti è concessa.
Bada bene, l’essere umano oggi conosce l’amore solo in relazione a qualcun’ altro diverso da sé, e se ama se stesso, di norma pecca di narcisismo.
Ciò di cui parlo è un’ livello estremamente diverso di Amore.
Ciò di cui parlo ancora non lo hai mai conosciuto.
Neanche il sentimento più autentico ed incondizionato che provi ora, ne è minima parte, ma solo mero riflesso.
Quell’amore di cui parlo… ama i tuoi nemici, contempla lo spazio, sa cogliere l’eterno momento.
Quell’amore è il sempre presente, in cui sei tu, tutt’uno col tutto, nessuno col nulla.
Ti auguro di provarle quell’amore anche un solo istante, se ne avrai l’opportunità di certo non hai vissuto invano, ma avrai alimentato il Cosmo intero.
La Papessa MW
