L’intenso percorso di ricerca di Birgitt Shola Starp combina sempre gli ambiti dell’arte, di discipline di autoguarigione olistica e della sua realtà spirituale.
Nell’arte spazia dall’espressionismo nordico di provenienza, all’arte rinascimentale e lo studio della natura e del nudo, in Italia, per approdare tramite l’accademia olandese, all’arte contemporanea internazionale, che da allora riceve una sua particolare attenzione.
Questo incontro-scontro tra radici culturali diversi sfocia nei cicli di opere su archetipi femminili, e nella creazione e conduzione di lectures e seminari di Creatività, Rebirthing, Reiki, Ceramica Raku e tecniche dell’arte contemporanea.
Da vari decenni le sue ricerche e opere d’arte vertono sulla trasformazione personale, su valori del mondo femminile, e sull’armonizzazione di femminile e maschile come base della pacificazione culturale politica e religiosa nel mondo.
La sua ricerca spirituale la porta dal cattolicesimo vissuto intensamente nella ‘diocesi’ danese all’approfondimento delle radici spirituali umane. Conosce il buddismo, l’induismo, le tecniche attive di meditazione di Osho, il kundalini yoga, incontra Babaji e l’induismo prevedico, studia il tantra yoga tibetano, e pratica il buddismo di Nichiren Daishonin.
