Fin da bambina ho sempre sentito una passione innata verso uno stile di vita sano in tutte le sue sfaccettature. Ho sempre intuito che l’alimentazione potesse avere il potere di trasformare non solo il nostro corpo ma anche i nostri pensieri portandoci con un po' di impegno a poter conoscere parti di noi sconosciute.  Anche lo sport insieme al cibo ha un potere quasi magico e affascinante. Penso sempre alla trasmutazione, l’efficenza, la funzionalità, la massima espressione di questo meraviglioso mezzo che abbiamo a disposizione per vivere la nostra vita, il corpo, al massimo del suo potenziale.
Non esistono ostacoli esistono solo possibilità.
Oggi come nutrizionista funzionale spiego spesso che lo stile di vita implica anche altri aspetti, come la qualità e la quantità del sonno, la nostra percezione degli stress esterni, la nostra capacita' di elaborare correttamente ciò che viviamo, di dare voce al nostro vero se, le nostre credenze, i nostri legami, la famiglia, le amicizie, il senso di appartenenza alla società che ci ospita. Per poter coniugare tutto questo dando il meglio di noi dobbiamo pero’ imparare ad amarci. Siamo troppo spesso ingannati letteralmente da una società che ci programma al sacrificio, al silenzio, all’idea del darsi agli altri ma non a se stessi, atto che viene qualificato piuttosto come egoista. In quest’ottica il mio compito diventa quello di affiancare, supportare, motivare, coinvolgere, spiegare, fornire strumenti validi per raggiungere risultati talvolta impensabili.
Tutto questo oggi riesco a farlo grazie a due fattori: l’amore per gli altri, che sento come un' altra parte di me, e gli strumenti eccezionali che la medicina funzionale ha messo a mia disposizione attraverso il percorso accademico.
Amo viaggiare, leggere, trascendere le mie apparenti possibilità.